Non vivrei da uomo vero,se mi fidassi solo di me
sarei uno scrigno dorato di idee senza confronto
che il tempo divora,maltrattando il senso di ciò
che sono:non isolato grattacielo che guarda solo
in alto,beandosi del silenzio o chiasso che vede
sente senza suscitare arco di stupore in nessuno
ma uomo che,per quanto mischiato nelle apparenze
sa ancora leggere barlumi d’amore,salde speranze
di riscatto in ogni viandante povero o ricco,che
gli cammina a fianco,sa ancora scoprire il canto
della fede che apre all’altro la gioia di essere