Prima dell’ addio

Ciò che mi fa paura, non è la solitudine che cerco
e nella quale rivivo i momenti migliori della vita.
È il sonno, che all’ improvviso soggioga gli occhi
e io non so se domani li apro alla luce del giorno.
Morire cosí senza preavviso è il mio vero tormento,
è come perdere la possibilità dell’ ultimo sorriso
di perdono, che potrei chiedere prima dell’ addio.

2 Risposte to “Prima dell’ addio”

  1. eniaspinelli scrive:

    E’ incredibile, Filoltre, quanto i tuoi pensieri, a volte, coincidono con le mie esperienze di vita, quasi fossero pensieri gemelli. Era da tempo che anch’io temevo il sonno, forse aggravato dalla manifestazione di gelo che mi procura una compressa/salvavita e che, spesso mi fa anche scherzare con i miei e dire:” Quando arriverà quella signora che si chiama “morte” nemmeno mi accorgerò di lei… se è il gelo che coglie chi è vicino a lasciare questa terra!”. Ma loro non ridono e, Dio/Misericordia un giorno mi fece quasi sussurrare, alla fine della recita di un Padre Nostro…”liberami dal maligno specialmente negli ultimi istanti della mia vita, e preservami dalla morte improvvisa. Amen!”. E prima di dormire, per mettermi al riparo di non perdere “quell’ultimo sorriso” come scrivi tu, recito anche l’atto di dolore, stringendo fra le mie mani la Corona della Misericordia. Caro Filoltre…i miei genitori “sono andati via” senza dire un…”ciao” a nessuno di noi: questo, sì, che un po’ mi preoccupa, anche se la mia fede va “oltre” i timori, le paure e mi fa dire: “Sia fatta la tua Volontà, Signore, ora e sempre…Amen!”

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