Se c’è una commedia che tutti sappiamo recitare è quella dell’amore
La gridiamo ad occhi chiusi, senza però leggere il cuore della realtà
Per tutti spendiamo respiri di dolcezza o riveliamo segnali d’ amore
per tutto esprimiamo assenso o dissenso,ma in concreto preferiamo
solo la tutela di noi stessi, sottraendoci alla visione di ogni sofferenza
Così, siamo sempre pronti a gettare parole di sostegno per chi viene
a trovarsi nei guai o nella miseria, ma non facciamo nulla, per dargli
reali possibilità di vita, con cui sconfiggere le spade che lo trafiggono
Siamo troppo avvolti dalla fuliggine dell’ipocrisia, che ci fa spettatori
e insieme protagonisti di tante recite,che quasi sempre brillano solo
di luce finta, dove è facile vedere la pochezza di cui siamo plasmati