Il mistero

Come vorrei comprendere
il Tuo e il mio mistero
turbinio di idee,che si
fermano quasi sempre là
dove è la soglia Ultima
A volte allungo le mani
perché mi sembri Vicino
a volte ti vedo Lontano
come un magico specchio
ove la identità Tua mia
si velano e si rivelano
Ma Tu,Lontano Vicino,se
veramente mi ami perché
non mi sussurri chi sei?
Non mi dici io chi sono?
Se Tu,o Dio,sei l’unico
sogno per il quale ogni
attimo io consumo,fammi
incontrare con il Sogno
sì da vedere l’Infinito
sulla nebbia della fede
e rendermi uomo di luce

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento