Nelle mani dell’ amore

 

 

Come  è  inutile  contare ciò che ami

cose  fragili   accumulate  nei   tesoriscrigno di perle

che saziano gli occhi, ma  inquinano

l’ anima, così  distante  da  tutto  ciò

che  si  fonde  nel  risucchio mortale

che  il  tempo divora, lasciando solo

brevi  tracce, che  la  polvere uccide

Nulla  resta   tra  le  dita  delle  cose

viste  e  possedute una volta spenta

la lampada,neanche un fruscio vero

quasi ultimo odore  della  ricchezza

e tanto meno un saluto d’addio che

da morente ognuno vuol  fare a chi

un giorno avrà le cose da numerare

Quando le palpebre si chiudono,ciò

che le mani stringono in una morsa

senza  mai  staccarsi  sino  alla  fine

non sono le cose contate; è l’amore

che   si  dilata   al di  là  del  cielo  e

come in uno scrigno pieno di perle

esse affidano alle mani dell’Amore

 

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