Nasce l’amore

Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]

Amami come sono

Amami come sono e non per ciò che sembro non cercare in me ciò che è in te:sbagli Ognuno ha in sè qualcosa di irripetibile tu,se vuoi,puoi imitarlo,ma mai copiarlo Forse ti impressioni per la mia maturità non desistere,sarai certo […]

pianto

Il miracolo delle lacrime

Chi non ha mai pianto non è un vero uomo e tanto meno ha una fede viva. Tra i tanti miracoli dell’umanita quello delle lacrime è  il più bello, perché schiude il cuore alla gioia e al dolore, al sorriso dell’accoglienza e […]

Chi bussa alla porta?

Non affogare la vita nello scrigno d’oro ogni cosa vive nel segno del provvisorio Nessuno si appaga in quello che possiede nè depone le ali,usate sempre per volare Chi ha,più vuole e si preoccupa di avere è come una trottola,mai […]

Più tempo per me

Ho consumato troppo tempo,senza avere nemmeno un istante per poter misurare la cifra tra ciò che ero ed oggi sono Sempre immerso nell’immediato,tutto m’è sfuggito di mano persino l’ombra del silenzio,dove guardavo al mio futuro Ora conto attraverso le rughe […]

 

Come il sole, ognuno tramonta

lucIl sole tramonta, ma non muore. Risorge sempre l’indomani.
E  riserva nuove sorprese. A tutti dona un po’ del suo fascino.
Ad ognuno di raccogliere i fiori nel giardino della vita.
Niente appare uguale a ieri. E  tutto è baciato senza risparmio.
Come il sole anche l’uomo tramonta,per vestirsi più bello di prima.
Il suo destino è quello di nascere vivere morire, per poi risorgere
libero e trasfigurato nella bellezza sempre attesa dell’Eternitá.

 

La politica: che vergogna!

vergogna

E’ solo una fiera di parole vuote, gridate come se fossero verità.

Un circuito di continui sorpassi, non importa se effettuati a danno degli stessi amici.

In essa e, soprattutto in essa,  spesso insorge il lato oscuro dell’animo umano,

che non si ferma davanti a nulla, pur di raggiungere il proprio tornaconto.

Anzi, non c’ è un contesto di ambiguità peggiore: qui si trova tutto e il contrario di tutto,

persino sceneggiate  che si intrecciano facilmente con comportamenti indegni e blasfemi.

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La bellezza, profumo della natura

parLa bellezza è il profumo più delicato della natura.
Questa, benché ricca di misteri, non si stanca mai di rivelare dalle sue feritoie stupende meraviglie.
Ogni frammento di creato  racchiude in sé orme, che, essendo diverse da ciò che sembrano, schiudono, quasi sempre, curiosità.
Persino  l’insignificante  spesso diventa una crisalide di novità.
Anzi, nelle stesse briciole si può trovare un ” oltre “, che  genera estasi di bellezza.

 

 

La bellezza dell’amicizia vera

felL’ amicizia vera non conosce il timbro del tempo nè sente il peso della contrarietà.
Vola sempre in alto come aquila, che dipinge nel cielo la sua bellezza.
Non rincorre  verità di comodo, non usa l’arte delle moine.
Le basta poco per sentire il fascino della sincerità, odore che sublima ogni legame,
e sdraiarsi poi nel giardino del cuore tra petali di reciproci sguardi d’amore.

 

Il mistero non è un freno alla conoscenza

foto T5Il mistero non è un freno alla conoscenza.
Anzi, senza il suo fruscio, il respiro del sapere diventerebbe fioco, quasi piatto.
E tutto potrebbe scivolare in una grande confusione.
Ciò che allarga l’orizzonte dell’umanità e le dá un vero fascino é proprio il senso del mistero, che apre la mente e il cuore alle grandi sorprese.
È la fonte dalla quale nascono  e crescono  i canali di ogni comprensione.
Senza il mistero ogni anelito di conoscenza si frantumerebbe al cospetto di ció che si vede e la vita si farebbe povera di spirito, che vive proprio della bellezza e vivacitá del mistero.

 

 

Il palazzo del potere

polIl palazzo del potere sembra un teatro, dove le pareti dei vari corridoi nascondono le scene,
che tutti preparano nelle stanze, dalle quali escono ed entrano, recitando ognuno, sempre da comparsa, la sua parte.
Il canovaccio di solito non presenta novità: tutto si muove alla stessa maniera con arte di timida personalità
e con carica di deformante sottomissione. Non ci sono protagonisti.
L’attore principale  è  uno solo, che fa e disfa, senza nulla concedere.
Anzi, si agita non dissimile da un povero ragno, che, dopo aver creato la ragnatela per gli insetti,
non disdegna di rivelare l’ ansia di essere soffocato dalla sua stessa opera.

 

Solo Tu sai quello che è meglio per me

rivaSolo Tu sai quello che è meglio per me.
A nulla serve agitarmi per cogliere quel poco o molto, che subito svanisce.
Nè vale correre di qua e di là, andare e venire, cercare e trovare,
per poi sentirmi sempre vuoto, senza neppure una briciola di gioia.
Solo Tu conosci il mio cuore e in ogni istante vedi quanto sia incerto
il suo fremere, tra onde che nascono e muoiono.
Solo in Te e con Te scopro di essere me stesso
ed anche l’insignificante risulta appagante.

Perdersi nel sogno di Dio

paurQuando credi che tutto giri intorno a te, è giunto il momento  di fuggire, tacere, vivere un po’ in solitudine.
Portarti  in disparte, lontano da ogni centro di attrazione, è la condizione essenziale per spendere bene te stesso nella verità.
Qui puoi comprendere i tuoi limiti e non ritenerti un indispensabile o pensare che tutto si blocchi senza di te.
Anzi, dall’oblò della mente in volo, vedrai che intorno nulla è cambiato.
Solo il tuo cuore, nel gusto del silenzio, freme diversamente, desiderando perdersi nel sogno di Dio.

 

Ore non più nervose

rimorsoCredo che il tempo si è accorciato.
Non è più possibile  continuare a consumarmi  solo per gli altri,
senza donarmi almeno le briciole di ciò che resta.
Troppi pensieri, impegni, preoccupazioni si rincorrono.
E mentre mi illudo di completare il circuito prossimo alla meta,
inizio sempre daccapo, pressato dalle solite voci di potere,
alle quali non so dire di no.
Forse nessuno mi crede.
Ma quanto vorrei vivere diversamente lontano dal peso di tanti sguardi di gelosia! Sarei certamente  felice,perché potrei  sentire le ore non più  nervose, ma serene, e trovare in esse il gusto di vivere da vero uomo.

Intarsi di gioia e tormento

affamatoLe mie parole non sono mai disincanto dalla realtà.
Non creano cornici di semplice contemplazione, ma sono sempre intarsi di gioia e di tormento,
che affondano le radici nella fede esistenzialmente vissuta e nella visione di un’umanità tradita.
Fede ed umanità sono la linfa vitale di ció che dico ed in esso  é facile gustare
frammenti dell’anima e una costante attenzione al dolore.
Non solo il mio dolore, che sempre elevo mediante la fede,
ma anche e soprattutto quello del prossimo ultimo, nel quale cerco il volto di Dio.