I miei veri genitori

mioTu sei mio padre.
Tu sei mia madre.
Gli altri sono solo maschere.
Fingono, ma non hanno alcuna familiarità con il cuore.
Sono solo canonici portatori di sentimenti, che manifestano come in una farsa.
L’ amore è straniero al loro modo di pensare ed agire.
Tutto  è preconfezionato.
Anche il sorriso abbozzato ha il sapore amaro dell’ipocrisia.
Ed io ogni volta che ricevo  da essi un abbraccio, seguito da parole di paternità, sento forte la nostalgia dei miei veri genitori,
nei cui volti ancora  leggo la bellezza dell’amore.

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