Amica di tante stelle,mai volle cercare né
conoscere la sua Stella;volò anche in alto
posandosi come fata sulle luci più lontane
ma non scorse la Stella madre,che le fissò
al cielo,per schiarire di notte l’oscurità
Penetrò il visibile celeste,bello intarsio
di mistero che apriva con le chiavi dorate
della sua scienza,ma non tentò di guardare
oltre se stessa,convinta d’essere un atomo
che alla fine sarebbe tornato al suo mondo
Mai varcò la soglia di ciò che contemplava
amava incontrarsi con qualsiasi cosa,nuova
o vecchia,presa dal fascino della bellezza
ma eluse sempre d’incontrare la Stella,che
l’avrebbe guidata alla scoperta dell’Oltre