A sera
quando resto solo
ritrovo la quiete,
dimentico il logorio
delle ore del giorno,
non sento più
il rumore delle cose,
né odoro per le strade
i profumi della morte,
le mie pupille
si allargano di vitalità,
varco non più stanco
la soglia di ciò che sono,
gusto la felicità
che il giorno mi nega,
rincorro i miei pensieri
vivaci come bimbi,
creo con essi immagini
senza nome ma belle,
traccio linee di resistenza
dove dipingo il mio futuro.