Pubblicato in 
Non puoi mai credere quanto sono fecondi certi momenti lontano dal chiasso e, persino dagli amici.
Ciò che altri vedono come solitudine, abbandono, io li vivo come una semplice pausa,
nella quale mi fermo, mi osservo e mi numero nella fragilità e nella bellezza.
Gustare la profondita del silenzio, che ti avvolge e dal quale ti fai accarezzare come se fosse foriero
di qualcuno che bussa al tuo cuore, per darti qualcosa di nuovo, é una gioia, che conta più del chiasso e degli stessi amici.
Anzi, mi riconquisto ed apro la porta a quelle gallerie interiori, da me mai scoperte, dalle quali stillano occhi di luce, che mi illuminano
e mi fanno sentire veramente diverso: non più prigioniero di cose e persone, ma libero e capace di volare in orizzonti di vera vita.
Caro Filorte,
è sempre un’intima gioia ricevere i tuoi pensieri sul mio “diario”. Per me è proprio ” quel qualcuno” che bussa ed io apro, come all’amico. Grazie, Filoltre, i tuoi pensieri profumano come fiori di Gesù, ed io ti sono grata perché li “offri” anche a me.
L’incredibile è che giungono…”puntualissimi” con… quello scoraggiamento; quel problema; quel brutto incontro…proprio come tu fossi…Lui…: Gesù, che mi porta il suo conforto, la sua risposta, sì, quel respiro che occorre all’anima per…non disperare! Grazie!
Sono contento che trovi nei miei pensieri messaggi di benessere morale e spirituale.Come del resto io rinvengo nelle tue riflessioni spunti di profonda meditazione. Grazie