Cornice di santità

Dopo tanti anni ho rivisitato il mio vecchio amico
non aveva più il sorriso nè gli occhi intelligenti
le mani erano strette come da ferrea morsa il viso
appeso a mò di salice le gambe due stecche fragili
il corpo un involucro attorcigliato ultimo scrigno
da cui sentivo il profumo della sua anima parlante
che mi raccontava mi faceva vedere in uno specchio
la storia di una vita giá nella cornice di santità

 

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento