Il barbone

barbone

A volte mi domando che cosa ha nel cuore e nella mente un barbone,
attorcigliato in sé,  senza lasciare uno spiraglio rivelativo della sua persona.
Scoprire la sua identitá é una vera impresa: gli occhi e il volto sono spenti,
le labbra e le mani  ferme in una morsa di indifferenza.
Il corpo non é dissimile da un fagotto abbandonato, impregnato di sudiciume,
il cui aspetto  lo rende quasi un lebbroso: sembra un invisibile.
Eppure, in lui si nasconde il grido di una storia, fatta di umanità tradita,
di povertà imposta, di amore mai ricevuto e sempre desiderato.

 

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