A casa di mia nonna

fotogQuando parlo di te,troppi brividi di cuore mi stringono
mi avvolgono lentamente nel crogiuolo di tante emozioni
dove rincorro ricordi mai spenti della mia infanzia,che
con un nodo alla gola,rivisito,vedendo il tempo vissuto
senza orologio e,pur nella miseria,libero dal desiderio
del poco molto,che gli altri avevano e paghi mostravano
Ero felice di ciò che ero,i capricci mi erano stranieri
di giorno gli uccelli le farfalle erano le uniche moine
di sera ero sedotto dal fascino della luna delle stelle
che numeravo e sceglievo sempre le più belle splendenti
e mentre sulla luna fissavo figure che subito svanivano
m’addormentavo nel letto di preglie a casa di mia nonna

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