Una sola cosa non sono mai riuscito a perdonarmi
quella di essere stato ammaliato da chi fingendo
tratti di amicizia carpí la mia mente e il cuore
Non dimentico le sue parole che sembravano corde
vibranti di affetto in una sinfonia di sinceritá
subito diventata maschera da cui trapelano bugie
E pur pensando allora alle tante farse politiche
nutrivo fiducia leggevo in lui sguardi di novità
che ora si rivelano studiate moine di scaltrezza