Nulla assomiglia a ciò che mi davi

mia-madreTroppo ricevo,ma nulla assomiglia a ciò che tu mi davi
in te vedevo e leggevo pagine di cuore che si posavano
in me come carezze,su ogni cosa fremeva il tuo sorriso
aleggiava lo sguardo d’amore,che vestiva di attrazione
persino ciò che non volevo:in tutto sentivo il respiro
di dolcezza con cui tu,madre,sempre mi tendevi le mani
e mi rivelavi con gli occhi le labbra la tua maternità

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