Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, ma l’ uomo, scegliendo vie e pensieri diversi, ha voluto invece farsi un dio a propria immagine e somiglianza. Un piccolo dio, la cui attesa ed esistenza viene giocata su una scacchiera di poveri e deboli interessi, che il quotidiano brucia, senza lasciare neppure briciole di soddisfazioni superiori. Un dio senza cielo, che a volte veste di piedistalli di comodità, che resistono al tempo e al sentimento, finchè tutto procede a suo tornaconto. Questi, oggi, è il dio di tanti, anche cristiani ad acqua di rose, ma non è il vero Dio, che ha voluto imprimere se stesso nel cuore di ogni uomo. Non è il Dio della croce che si è consumato per amore, onde schiudere ad ognuno orizzonti di salvezza . E’ solo il dio della convenienza, ma non il Dio della Bibbia e della fede, le cui sorprese confondono e , nello stesso tempo, delineano arcobaleni di grazia, che Lo fanno sentire insieme Padre e Madre.
Scritto il maggio 18th, 2016 da filoltre
Non so . E da pochi giorni che vengo su questo sito. Leggendo le meditazioni di Don Filippo talmente che sono chiare non occorre fatica per interpretare ne questo vuole essere un commento. Bisogna mettere “solamente” in pratica il contenuto della meditazione
Da sempre l’ uomo ha deciso di farsi un “dio” personale, su misura per se stesso.
Anche se Dio aprisse tutti i giorni le acque del mare della vita per lasciarci camminare su sentieri sicuri , alla prima difficolta’
..l’ uomo sceglie sempre e comunque di costruirsi il proprio “vitello d’oro”
Da sempre l’ uomo ha deciso di farsi un “dio” personale, su misura per se stesso.
Anche se Dio aprisse tutti i giorni le acque del mare della vita per lasciarci camminare su sentieri sicuri , alla prima difficolta’
..l’ uomo sceglierebbe sempre e comunque di costruirsi il proprio “vitello d’oro”