Il cristiano qualunque

nat

Questo é il tempo del credente debole, sempre attento a proclamare o a raccontare la sua fede, ma troppo lontano dal viverla.
É  il tempo del credo recitato senza  bagnarsi mai della bellezza di Dio; delle parole gridate senza invertire il cammino della vita; dell’ascolto facile, ma senza alcuna voglia di mettere in pratica quanto ascoltato.
Così c’ é chi si inginocchia per abitudine o si comunica per emozione, come chi dona qualcosa per compassione o lacrima per commozione, senza sentire mai le carezze di Dio,che cerca solo il respiro dell’amore  vero.
Purtroppo,  nulla si fa sul serio o per davvero, come poco o nulla si fa con intima convinzione.
Anzi, ci si perde nel fumo di pensieri indefiniti, che fingono spinte di religiosità, però senza alcuna identitá di fede.
Ed in questa  cornice  non si trova l’ immagine del credente vero, ma solo del cristiano qualunque.

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento