indossiamo gli stessi vestiti
usiamo uguali movenze e gesti
sembriamo stereotipi generati
per un circuito di marionette
Abbiamo smarrito il nostro Io
che è plasmato come l’argilla
dal vasaio che fa ultima moda
non abbiamo più un’anima vera
che grida il peso della morte
Viviamo senza cogliere un’ora
neppure un attimo per tornare
a meravigliarci di quello che
siamo,per riscoprire sorprese
e novità che l’io sempre dona
Solo se riprendiamo il nostro
io,liberandolo dalle mode che
l’addormentano,riviviamo ogni
ora,pure un attimo come fosse
la prima volta:e saremo nuovi