Chi vuole pregare in chiesa

Mi rivolgo a quei Fedeli che sentono la necessità di pregare nelle loro chiese,ubicate nei luoghi delle loro abitazioni ( residenza),essi solo liberi di farlo, senza più sentire, da chi controlla le strade, quell’affermazione sconcia che “ pregare in chiesa non è un bisogno primario”. Finalmente, c’è stato il buonsenso, che è così sottolineato:”
Quanto alla possibilità per il fedele di recarsi in chiesa per un momento di preghiera personale, rimandiamo alla risposta pubblicata nel sito della Presidenza del Consiglio dei
Ministri (15 aprile), che per comodità trascriviamo:
L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione. Possono essere altresì raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o da necessità, e che si trovino lungo il percorso già previsto, in modo che, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, si possa esibire o rendere la prevista autodichiarazione. Resta ferma tuttavia la sospensione di tutte le cerimonie, anche religiose”, in attesa della nuova fase che si aprirà dopo il 3 maggio.
Quindi, chi vuole pregare, lo può fare liberamente, rispettando:
1) La distanza di sicurezza;
2)mettere le mascherine;
3)evitare assembramenti.
Potete chiedere,se volete, ulteriori chiarificazioni.

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento