Fiori erbe piante farfalle uccelli
non siete voi a guastare l’intento
di Dio,che rivelate nella bellezza
della natura,siamo noi ad oscurare
Fiori erbe piante farfalle uccelli
non siete voi a guastare l’intento
di Dio,che rivelate nella bellezza
della natura,siamo noi ad oscurare
Finchè la giostra delle parole
tradisce la nobiltà dei pensieri
si stringe lo spazio della verità
ed ogni idea patisce di falsità.
Alla fine della sera,quando il pensiero
già stanco imbocca la fatica del domani
che apre a nuove preoccupazioni e tutti
trovano quiete nel loro letto,io scorro
le pagine bianche che ancora mi restano
e in penombra scrivo versi che piangono
e sorridono,sciogliendo nella mia anima
una musica di pace che resiste al sonno
Veglio nel guscio di un’ispirazione che
l’oggi turba,mentre l’oscura notte crea
Sulla tela dove dipingo idealmente i sogni
non scrivo mai il mio nome,ben sapendo che
nulla resta se non l’ebbrezza dell’istante
Non mi sento autore di ciò che nasce muore
senza orme di storia né mi appaga il suono
per quanto singolare che un eco mi traduce
Preferisco le immagini che l’immenso offre
ai miei occhi,che le carezzano con cornici
oltre le quali guardo il Volto del mistero
Fuggirà un giorno da me senza rumore
in silenzio per ritornare là da dove
è venuta,non più bella e trasparante
immagine come dell’angelo messaggero
ma macchiata dalla mia fragilità,che
mai abbandona lo scorrere della vita
Non so se udrò almeno il suo fruscio
una carezza d’addio per l’ospitalità
che le diedi,un grazie per la gloria
che le mie croci lassù le segneranno
Non sono un angelo che sale e scende
dal cielo per donare profumi d’amore
a chiunque incontra lungo le sue vie
né un piccolo santo che,pur radicato
in Dio,accetta tutto,anche le offese
che rimbalzano addosso senza ragioni
sono solo un uomo che nulla disdegna
di sé,leggendo quasi in uno specchio
la verità dei suoi deboli crepuscoli
un uomo che sa cercare l’estasi vera
Stasera la luna sembra un arco di fuoco
sbiadito senza corda,rosa dall’oscurità
e persino priva di emozioni:più morente
che viva,non crea alcun incantamento,ma
solo un triste disincanto,che allontana
dalla bellezza dei sogni ed uccide ogni
vibrazione di poesia,facendo un deserto
di tenebre,dove brancolo senza trovarmi
mai,neppure nei vari ricordi della luna
La sera quando tutto tace
finti echi riportano voci
familiari al cuore,parole
sibilate accendono fuochi
che bruciano la corteccia
del mistero e creano luce
è l’ora in cui senza fare
mi riposseggo e vedo cose
persone e tutto ciò che è
intorno a me diversamente
quasi uno specchio lucido
dove ogni sguardo,persino
il mio,manifesta un’anima
Solo quando scacci l’amore
dal cuore,la morte vincerà
e cambierà in buio la luce
schiacciando ogni bellezza
Invece,quando l’amore vive
persino nelle lacrime e tu
non lo perdi,benché stanco
puoi dirti un uomo di luce
Non credere che il senso della vita
lo ritrovi lontano da quello di Dio
Se vuoi sprecare le Sue benedizioni
che ti aiutano a comprendere quanto
sia giusta la strada in Lui,tu devi
solo cambiare direzione:ti troverai
incerto,immerso nelle cose,incapace
di stimare la verità di ciò che sei
Sì,che senso darai all’esistenza,se
la sospendi solo a questo mondo,ove