Perché abbrutire il creato?

immondizia

Il creato, pur rivelando ancora tante meraviglie, che allargano cuore e mente a percorrere le vie dell’Oltre,  presenta  non pochi tratti di sfruttamento e di trascuratezza, compiuti sistematicamente dall’uomo, che, sentendosi incontrastato padrone, lo abbrutisce, trasformandolo non in una aiuola abitabile, ma in una pattumiera di veleni.
Coltivare, custodire la terra che un tempo era la passione di ogni agricoltore ed apriva enormi distese verdeggianti o ampi spazi di frutteti, oggi sembra solo un sogno, tanto si è  fatto cattivo l’ uomo verso il proprio ambiente, che tradisce ed avvelena per semplice ingordigia.
Ed è  proprio questa idolatria del denaro, che lo spinge a sacrificare tutto ciò che di bello e di valido Dio ha creato, incurante della dignità e sacralità della vita, sempre più prigioniera dei veleni nascosti e manifesti, sparsi ovunque, come squallidi trofei, in un mondo che si avvia al disastro.
Che vergogna tradire la vita propria e quella degli altri per l’ esecranda fame del denaro!

Una risposta to “Perché abbrutire il creato?”

  1. crescenzobove scrive:

    Potremmo dire che i “nostri camorristi” non sono ecologisti.Si perchè hanno inquinato soprattutto la terra dei loro padri e dei loro figli.Ma era la scelta più economicamente vantaggiosa. naturalmente parlando di traffico di rifiuti dalle aree industriali del nord al sud bisogna guardare il costo-beneficio. e certamente era piu vantaggioso trasportarle e sotterrarle in Campania. ma naturalmente vi è stata una complicità generale: da chi ha venduto i terreni a chi doveva vigilare.Per moltissimi anni vi è stata una gestione molto allegra e semplice dell’ambiente senza alcun rispetto per lo stesso, finendo per avvelenarlo: paesi dove si è costruito senza alcun piano regolatore con scarichi fognari in lagune o nel sottosuolo, discariche non controllate, cattiva abitudine del conferimento di tutte le tipologie di rifiuti.Come siamo lontanissimi dall’Eden, il Paradiso che Dio diede ad Adamo. L’ambiente fino a che ha potuto si è difeso naturalmente fino a collassare.Le province di Napoli e di Caserta sono ormai le piu disastrate e sono diventate solo ora attenzione mediatica. pur non condividendo la tesi dell’aumento dei tumori esclusivamente dovuta all’ambiente ( avremmo scoperto in tal modo la etiopatogenesi dei tumori che è ertamente multifattoriale), dovremmo amare di più lo stesso e cominciarlo a curare per il suo e nostro rispetto

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