Non so se il tempo che spendo per tante cose sia di tuo gradimento.
A volte mi sento vuoto, incapace di sentire il profumo della tua presenza.
Pur parlando e scrivendo di te, non riesco a calarmi in ciò che dico e scrivo.
Mi innamoro facilmente di quanto creo e, con amarezza,
constato che serve più a cantare me che te.
Ed in questo soffro la tua assenza e mi vedo un povero megafono o scriba,
che grida o scrive solo per idolatrare se stesso.
Scritto il maggio 15th, 2018 da filoltre
Parlo al mio Amico
Pubblicato in Generale, Pensiero del giorno
I fatti evidenziano che un pastore che protegge il suo gregge e ogni giorno porta sulle spalle qualche pecorella smarrita , il suo parlare e il suo scrivere è lo Spirito Santo che diventa pastore
e richiama il suo gregge per condurlo in pascoli sempre verdi .
La riuscita di un vero pastore non sta nell’ostentazione del suo bagaglio culturale,ma nel lasciarsi illuminare e guidare dallo Spirito Santo.