Parlo al mio Amico

si

Non so se il tempo che spendo per tante cose sia di tuo gradimento.
A volte mi sento vuoto, incapace di sentire il profumo della tua presenza.
Pur parlando e scrivendo di te, non riesco a calarmi in ciò che dico e scrivo.
Mi innamoro facilmente di quanto creo e, con amarezza,
constato che serve più a cantare me che te.
Ed in questo soffro la tua assenza e mi vedo un povero megafono o scriba,
che grida o scrive solo per idolatrare se stesso.

2 Risposte to “Parlo al mio Amico”

  1. Mario Fumante scrive:

    I fatti evidenziano che un pastore che protegge il suo gregge e ogni giorno porta sulle spalle qualche pecorella smarrita , il suo parlare e il suo scrivere è lo Spirito Santo che diventa pastore
    e richiama il suo gregge per condurlo in pascoli sempre verdi .

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento