Nasce l’amore
Solo chi si ama,desidera conoscersi bene si cerca ovunque,anche nelle cose deboli Non vola in alto per vedersi tra le nubi ma preferisce stare con chi gli è vicino Soltanto nell’altro eleva la sua umanità e vive il silenzio di […]
Solo il sogno di un’altra vita
segna nel cuore pagine diverse
che danno senso al viaggio che
tra mille difficoltà io faccio
Ciò che dono vale poco rispetto a quanto ricevo.
Anche se dò con gioia e senza aspettarmi alcunché,
neppure un sorriso, perché so che la gratitudine
è solamente un respiro che nasce e subito muore,
io ricevo sempre molto di più, perché nel mio poco
vibra il cuore, che, realizzando il sogno di Dio,
mi fa assaporare l’ebbrezza dell’umanità, quella
più povera, in cui Gesù ha voluto identificarsi.
Quando la mia fragilità crea fuliggine nell’anima
e ascolto il fruscio di qualcosa che si allontana
perché non sopporta intrusione di tenebre,intensa
si fa la mia ansia di bagnarmi,Dio,nella sorgente
della tua misericordia,dalla quale nasco creatura
nuova,fasciata dalla veste bianca del perdono,che
mi doni ogni volta che pentito busso al tuo cuore
Un cristiano vero non ha bisogno di dimostrare la propria fede
Ciò che per lui è importante é testimoniarla sempre ed ovunque
Non basta dire in un mondo già troppo stanco di sentire parole
È necessario fare, trasmettere la verità posseduta con la vita
La forza che attrae alla fede e a Dio non nasce dalle prediche
Non sono i maestri che aprono il cuore alla ricerca del divino
È la vita di coloro che credono a segnare la via della sequela
Sono le loro opere e gli esempi a renderli testimoni credibili
Il vento delle parole non crea
in nessuno il desiderio di Dio,
non generate dal silenzio sono
solo parole esposte in vetrina,
anche se ammirate nulla dicono
nulla rivelano malate di vuoto,
piene di rughe non hanno gusto
e subito muoiono senza memoria.
Nel silenzio invece si celebra
il futuro,dove la vita si vede
si scopre in Dio e dà un senso
Fitto andirivieni di speranze segna
lo scorrere della mia vita,che vedo
come una spirale,che si attorciglia
sempre di più,ma senza mai smarrire
il filo portante generato dall’Alto
che all’improvviso apre una corolla
di nuovi petali,mutando le speranze
in un azzurro profumato,che dipinge
la vera Speranza della vita non più
intessuta d’effimero,ma di Certezza
Se tu non ti appassioni alla vita, che ti apre, in ogni istante, alle sue sorprese, rischi di morire lentamente nel deserto arido del cuore, dove è difficile vedere un fiore o sentire il suo profumo.
Né puoi credere di amare la vita solo perché respiri, perché hai ancora gli occhi per vedere, le mani per toccare o i piedi per camminare.
Essa è molto di più e richiede uno sforzo adeguato, per viverla bene in tutta la sua ricchezza.
E’ veramente triste leggere sul tuo volto l’assenza di ogni entusiasmo, che ti dipinge vecchio in una cornice già in disuso, quando basterebbe poco, forse anche un sorriso diverso, per accendere in te la voglia di volare in alto, dove è più facile racimolare i cocci ed iniziare a sentirti vivo, in cerca di una vera identità.
Anche io ho
un fratellino
nel cielo,
piccola stella
che mi guida
sempre,
di giorno
tenendomi per mano,
la notte
coprendomi di baci.
E sei tu
angelo senza nome,
attento custode
del mio cuore
testimone
della mia coscienza,
che senza parlare
mi fai vibrare,
chiarendomi
la strada da seguire.
Che tristezza vedere tanti giovani che sciupano la vita senza racimolare in se stessi nemmeno un barlume di passione per renderla più bella o almeno meno amara!
La uccidono a piccole dosi, impigliandosi nella ragnatela di povere illusioni, che il terribile quotidiano scolorisce nelle solite amarezze della delusione.
Preferiscono smarrimento e stordimento in circuiti di piaceri fugaci all’ebbrezza meditativa, che schiude la consapevolezza delle proprie capacità.
A volte danno l’ impressione di non volersi conoscere, per non sentirsi responsabilizzati.
Le ore camminano sfregiando il cuore
la mente in un miscuglio di pensieri
che insinuano l’ eterno e il presente
al cospetto di un’ attesa che ritarda
a incarnarsi nell’ evento che aspetto
E mentre il presente mi ricama paure
che si increspano e si vestono anche
di nero, l’eterno m’ eleva in alto, ove
la fede mi schiude ogni trepidazione