L’idolatria di chi si pente

ipoNon oggi nè domani,ma un giorno saprai la veritá
adesso ascolti solo il vagito delle parole vuote
fasciate da riverberi di grida che nulla offrono
o da silenzio di mistero che fanno pensare tutto
e il contrario,sempre nel gioco di tanti teoremi
ove le premesse in sé già vibrano di conclusioni
E tu credi che esse rispondono al vero,invece no
sono povere bugie che,una volta elaborate,volano
come aquile di certezze,anche se le ali affogano
nel letame del falso,dove il respiro del pentito
sembra un macigno verso la dignità di chi non sa
come difendersi dalla ragnatela delle sue accuse
Poco o niente vale oggi la parola di una persona
perbene:l’idolatria di chi si pente é un vitello
d’oro ai cui piedi rovina ogni forma di reazione
e finché non muta il vento con la venuta di Mosè
l’arte di fare la verità é un capriccio di menti
che leggono in ogni notizia provocata un delitto

 

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