Il mondo di oggi crea e distrugge tante speranze.
Le getta come ami in mare aperto.
Molti vi abboccano, aggrappandosi a fili illusori, che subito vengono inghiottiti dalle onde.
Gli intrecci orditi, necessari per contenere il grido della disperazione, sono altrettanti e si intervallano con la scomparsa dei sogni.
Così, alle speranze che fanno sognare, una volta scomparse, ne seguono altre, condite da ingredienti diversi, che offrono sogni di sapore nuovo.
È un girotondo continuo di speranze e di sogni, che, pur rendendo sveglia l’esistenza, la postrano sotto una coltre di rassegnazione.
E questo è il mondo di oggi, che apre le ali solo a pochi eletti e le mantiene chiuse alla maggioranza, costretta a stare appesa al mercato delle illusioni.