Il dissolvimento dell’umano

follaQuando vedo resti di un popolo respinti come cani rognosi o trattati come fagotti fastidiosi, mi domando se esiste ancora l’odore dell’umanità.
Purtroppo, è più facile osservare gli animali, che si accolgono reciprocamente,
aldilà del territorio di appartenenza,
e non gli uomini, che innalzano muri o fili spinati, per impedire ogni intrusione.
E questo è il tragico dissolvimento dell’umano, che gli egoismi stanno generando.

 

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