Ed è la fine

siEd è la fine e sono felice di uscire da un ruolo non mio,
che tanto mi è costato generandomi illusioni e delusioni,
in una grande sottrazione di tempo a ciò che potevo fare
per me, che distratto dalle belle moine mi sono svuotato,
per riempirmi di povere costanti immediatezze oggi eluse.
Troppo ho perduto molto ho sbagliato nulla ho realizzato,
attratto solo da pochi mirati sorrisi che si accendevano
e si spegnevano come lucciole, facendomi subito oscurità
in cui scivolavo prigioniero delle chimere che mi creavo
e che il tempo ha snocciolato nell’ incanto della verità.

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