E non so

PAUREE non so perché scendo salgo tocco i punti estremi
e non mi fermo mai per un frattempo di meditazione
per scoprire quei chiaroscuri,che mi fanno sentire
quasi recipiente,dove si annidano insetti di paure
che mi rinserrano e tarlano la voglia della verità.
Così, pur andando in alto e poi in fondo, mi manca
un intermezzo, una sosta per verificare la bussola
non sempre in linea, spesso attratta dalla ruggine
che mi vibra orientamenti sbagliati,mi fa smarrire
tra saliscendi,che,aldilá delle fantasie,sono vani.

 

 

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