A volte mi domando…

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A volte mi domando: perché  agitarsi per qualcosa o per qualcuno,  quando tutto  é  di passaggio e nulla  é  definitivamente appagante?

Perché tormentarsi per ricerche fittizie e far passare inosservato l’ essenziale, che induce ad andare oltre  il  visibile?

È  veramente una tristezza vivere nel vincolo dell’effimero,  senza mai alzare gli occhi al di là dell’ oblò, dove é possibile incontrare non la maschera di qualcosa, ma il volto vero di Qualcuno, che potrebbe mutare l’orientamento della vita.

Non è  l’ intruglio delle cose, che il mondo offre,  a dare basi solide allo scorrere della vita e a renderla degna di attrazione,  ma la trasparenza del cuore,  che porta a cercare sempre quegli orizzonti di cielo,  dove ogni colore e suono hanno il sapore della bellezza di Dio.

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