Spettatore con il dito puntato

dito

Ogni volta che condanni l’umanità, perché attraversata da intarsi di cattiveria o abbrutita da tante povertà, faresti bene a chiederti che cosa hai fatto per renderla migliore.

Non é forse vero che il suo tessuto contiene anche gli esseri come te?

È facile, amico mio, predicare la necessità di cambiare il mondo, perché troppo brutto, ma tu poco o nulla fai per essere diverso, per cambiare te stesso.

Ergerti a giudice di ciò che vedi, sciupando il tempo in continue lamentele, come se tutto fosse sbagliato, é la cosa più semplice.

Invece, sarebbe veramente bello rimboccarsi le maniche e, senza essere più spettatore con il dito puntato, sentirsi protagonista, impegnato a diventare un uomo nuovo.

 

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento