Signore delle nuvole

nuvole

Guardare le nuvole fugaci è un passatempo

che mi libera dai pensieri pesanti, perché

colgo dietro di esse intrecci di immagini

che mi parlano come delicate fate d’ amore

e subito scompaiono senza lasciare tracce

se non leggeri chiaroscuri, che si perdono

nel cielo,  ove dipingono sbiadite montagne

sulle quali vado come un bambino,provando

l’ebbrezza vera di davide che sfida golia

E mentre gioco con lineamenti occasionali

che si distendono per strisce trasparenti

intarsiate da cupe megere, che languiscono

per farmi vedere come è stupendo il cielo

ove disegno il mio volto, io come in sogno

mi sento signore delle nuvole,che cavalco

senza briglie, frangendo le vette più alte

che mi sollevano per stringere l’infinito

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento