Tutti noi siamo vasi d’argilla,
fragili e poveri,
nei quali c’è il tesoro immenso che portiamo.
Oggi l’uomo è “troppo” impegnato nel confrontare la propria
persona con i soliti “modelli sociali”,
piuttosto, che nel cercare di accrescere il proprio “talento”
assegnatogli da Dio.
Ognuno dovrebbe provare,
o almeno tentare, di RICONOSCERLO.
A cura di Giordano Giulia