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Mi dispiace che troppo spesso fingi di essere quello che non sei
trovi sempre un abito diverso per ogni momento e lo indossi bene
come se fosse veramente il tuo;pur ammirando l’eleganza,non vedo
alcuna sincerità, ma solo gorgheggi di parole e gesti che mimano
ora questa ora quella maschera con cui reciti verità d’occasione
E molti pendono dalle tue labbra che abbozzano sorrisi religiosi
per crearti il fascino del buono,aperto alle esigenze dell’altro
traspiri parole di promesse che sembrano reali,invece nascondono
il gusto amaro dell’inganno:il tempo rivela la tua inconsistenza
dirà a chiunque come sei stato cattivo presentatore di te stesso
Ognuno di noi può essere il cattivo presentatore di se stesso ma non necessariamente per ipocrisia o esibizionismo.A volte non riuscire a parlare di se stessi,di ciò che si prova,esprimere la propria sofferenza è difficile perché temi che dall’altra parte non vogliano ascoltarti,comprendere il vero te stesso (non gli interessa proprio ,o diventa uno strumento per deriderti o prendere le distanze) Alla fine della giostra se hai trovato un briciolo di coraggio nel lasciarti andare hai la sfortuna di avere di fronte qualcuno che non ha capito abbastanza di te ,che non vuole andare oltre. Ma “abbastanza ” non è quello che cerchiamo ed è una sensazione da calcio nello stomaco che ci costringe a quella maschera di protezione, di diffidenza pregando che prima o poi sulla nostra strada arrivi qualcuno davvero interessato a strapparcela e ad amarci per quello che siamo.