Aldilà della luna

luna

Quando la luna scompare, soffocata dalle tenebre e tu assisti al suo nascondersi, nulla brilla come prima, anzi tutto sembra vestirsi a lutto e gridare il dolore di un mondo, che come un fuscello viene portato via dal vento.

Nulla è  uguale alla visione di prima, persino le  strade si perdono senza meta e tu quasi cammini a tentoni , con le  braccia  allargate, come uno  che non vede.

E’  la notte oscura  del cuore, sfinito nel guscio  di pensieri pesanti, incapace di affacciarsi  dall’ oblò  della sua stiva, per guardare lontano, in alto,  al di là  della luna in apnea, dove ogni tenebra si scolorisce, fino a mutarsi in stella luminosa.

Qui  e  solo qui puoi  liberarti dalla coltre funerea  e riprovare l’ ebbrezza di ciò che è  ancora dentro di te: il respiro dell’anima, che, al di là  del buio, cerca e trova sempre  la via  della misericordia di Dio, che, con amore,  trasforma l’ oscurità  in oasi di luce.

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