Io so ed anche tu sai, perciò mi chiedo quanto mi perdoni
per tutto ciò che faccio,pur sapendo che troppo mi ripeto.
Mi sembra di scherzare come le onde che prima irrompono e
poi si prosciugano non senza lasciare gorgheggi schiumosi
quasi ricordi subito rapiti dall’ abbraccio di altre onde.
Le osservo,mi faccio travolgere,mi pento, ma non vado via
aspetto a riva,dove altre mi bagnano e pensoso mi consumo
nel risucchio di un dialogo,che vive solo di misericordia