Non si può negare che oggi c’è verso la Chiesa un clima di secolarizzazione, impregnato di ateismo e in molti di tanta indifferenza.
Spesso si registra un’ esaltazione scomposta delle fragilità, che certamente in Essa non mancano; un silenzio assoluto, invece, sulla bellezza delle iniziative di solidarietà e di accoglienza, che contraddistinguono il vissuto della maggiore parte delle comunità ecclesiali.
Si ha l’ impressione che la vita cristiana non entusiasma né tira più come prima, sia perché si lascia attraversare da troppi maestri e pochi testimoni, sia perché c’è poco abbandono nello Spirito Santo, la cui presenza viva è necessaria per un vero salto di qualità.
Tuttavia, al di là della indisponibilità che molti nutrono verso la Chiesa, è urgente per ogni cristiano un serio lavacro di rigenerazione, una ” metanoia ” di mente e di cuore, perché ognuno possa sentire, solo guardandolo, il profumo di Dio.