Non ho legami indissolubili che un giorno
potrebbero tormentarmi in caso di rottura
su tutto vibrano respiri di provvisorietà
il cui arresto non mi genera inquietudine
Invece,ciò che m’incatena e si identifica
con me stesso è il pensiero dell’eternità
che guardo come un pezzente sempre timido
e mai preso dalle fate di ciò che è vacuo
Ed è l’unico legame che mi strugge sempre
soprattutto se sento che le ali del cuore
si accorciano e rischiano di volare basso
ove però non manca il richiamo della luce
La quale,anche se ombrata,m’eleva in alto
mi fa scuotere la polvere umida delle ali
che libere mi portano al mistero di lassù
unico porto verso cui geme la mia bussola