Soffrire e vivere il rischio dell’amore

matrim

Un vero cristiano sa bene che l’amore coniugale si esprime con una sola decisione: per sempre, nella buona e nella cattiva sorte.
Pertanto, il tempo limitato non fa parte della storia del matrimonio, concepito e voluto da Dio indissolubile e perpetuo.
Tuttavia, non è facile restare indifferente a cospetto di tanti cristiani, che, avendo subito la fine della loro unione, spesso contro voglia, si sono risposati ed ora vivono il tormento della fede, che implora una maggiore comprensione e, soprattutto, una presa vera di coscienza di tale sacramento,che, pur realizzando ” una sola carne”, lascia inalterate due libertà, non sempre disponibili a soffrire e vivere il rischio dell’amore.
Ed è proprio nel tessuto di tali libertá che la Chiesa è chiamata a riflettere, senza mai perdere di vista il rispetto della salus animarum, che è il bene primario.

2 Risposte to “Soffrire e vivere il rischio dell’amore”

  1. imma scrive:

    Condivido in pieno caro Don Filippo, le sue riflessioni sono sempre profonde ed attente alle problematiche odierne. Purtroppo non tutti arrivano al matrimonio preparati e spesso addirittura ignari dell’indissolubilità di tale vincolo; l’amore sponsale è l’essere tutt’uno con l’altro, donarsi e scegliersi ogni giorno, volere il bene dell’altro per il proprio bene e non per i propri fini egoistici. Oggi invece l’individualismo e l’invocazione ad una presunta libertà a danno della famiglia, hanno fatto naufragare molte unioni. Secondo me, i corsi pre-matrimoniali sono fondamentali per coscientizzare le coppie con una corretta informazione e una formazione che non in tutte le parrocchie avviene.

    Un caro saluto
    Imma

  2. accademia del respiro scrive:

    Mi rispecchio molto in questo articolo, anche io ho sofferto e sto soffrendo perchè la mia ragazza mi ha lasciato e, cercando in rete mi sono imbattuto in un video che propone come alleviare la mia sofferenza. Grazie a questo video a poco a poco sto cominciando ad affrontare e eliminare le cause del mio disagio. Per questo motivo vi consiglio questo video sulla sofferenza

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