La stessa gioia

gioiaNei tuoi contemplo i suoi occhi, sempre penetranti e parlanti
con voci d’amore, che mi raccontavano la bellezza del passato.
Ascoltavo come un bambino curioso, pensavo a quanto mi diceva
e vedevo in esso i respiri di una verità con i tratti della favola.
Ed ero felice, perché mi sembrava di rivivere istante dopo istante
la sua gioia, che adesso, ormai vecchio, leggo anche sul tuo volto.

 

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