Non si può negare che c’ è un rapporto profondo tra crescita umana e spirituale.
Infatti, sia per l’ una che per l’ altra non esiste una crescita in senso puro ed autonomo.
Si arricchiscono e si condizionano reciprocamente.
Le pesantezze, le devastazioni, le fragilità come anche la serenità, le certezze, le gioie sono un po’ come i vasi comunicanti.
Sono contenuti che scendono e salgono e possono facilmente influenzare ogni equilibrio.
Così una psiche sofferente o devastata per problematiche esistenziali ed interpersonali, non può non toccare la crescita spirituale, a cui certamente mancheranno le ali per volare.
Come una seria inquietudine spirituale, se prende il sopravvento, non può non colpire una vera crescita umana.
Il che significa che ognuno cresce umanamente e spiritualmente a partire dalla propria storia.
Una storia da accettare giorno dopo giorno, con i suoi conflitti, con gli alti e bassi, con tutto quello che comporta di pesantezza e di conflittuale, ma anche di ricchezze e di potenzialità.
Naturalmente, solo nel superamento di quanto è affliggente per l’ esperienza spirituale o devastante per l’esperienza umana, si può realizzare in equilibrio una vera crescita umana e spirituale.