Come cresce la Chiesa?

Businesswoman using megaphone

Molti preti credono che la Chiesa cresca con i megafoni, che annunciano novitá sempre piu esplosive o con il porta a porta,nell’intento di cercare proseliti, onde incrementare il numero degli iscritti.
Oppure pensano che aumenti la sua carica di attrazione, trasformandola in un circolo sociale o in una specie di agenzia per viaggi religiosi, spesso riducibili a sole potenzialità di profitto.
Ebbene, la Chiesa non può perdersi in questi meandri di chiasso, di fragili contingenze, che nascono e muoiono senza orme di sequela e tantomeno può illudersi di fondare il suo cammino, facendosi soggiogare dal mercato delle parole o delle iniziative.
La chiesa, se vuole veramente crescere, deve uscire da sè, dai suoi vecchi palinsesti del dovuto, che la rendono triste ed antipatica.
Deve riappropriarsi della bellezza del suo ruolo di madre, troppo trascurato.
Deve spalancare la porta del cuore all’ascolto e all’accoglienza di chiunque bussi, dando a tutti quella tenerezza, che la fa sempre più giovane e vogliosa di essere conosciuta ed amata.
La Chiesa può crescere e crescerà solo con la forza della caritá, con il fascino della sua maternità, con la gioia della  testimonianza, mai stanca di mantenere la porta d’ingresso aperta a tutti,senza alcuna distinzione.

Lascia un commento

Devi autenticarti per lasciare un commento